Quale metodo più semplice per sapere cosa succede a palazzo reale se non l'intercettazione telefonica?
E' il 2000, diventa interessante spiare, copiare e vendere i contenuti delle telefonate ai giornali scandalistici, ne è esempio la principessa Diana.
http://media.urbanpost.it/wp-content/uploads/2013/10/lady-diana.jpg
Investigatori privati tecnologici sono gli autori.
Negli anni 2010 e 2011 si cerca di "mettere a tacere l'accaduto", ma arriva l'indagine parlamentare.
Lo scandalo è del luglio 2011 e nel novembre dello stesso anno nasce l'inchiesta "sull'etica del giornalismo".
Un "senso di intimità violata, di inquietudine e intromissione".
Questo succede perché si è sempre in contatto, il telefonino è uno degli strumenti tecnologico che permette le intercettazioni.
Nel nostro rapporto col cellulare abbiamo l'idea di essere isolati e non ascoltati mentre parliamo, sia in pubblico che in privato.
"Reato silenzioso" viene definito perché la vittima non si accorge di quanto succede.
Le conseguenze sono spesso gravi e nel testo letto alla fine parla di "ILLUSIONE DI PRIVACY"
Fonte:
Capitolo 20 - Jon Agar - Sempre in contatto - Storia sociale del telefono cellulare - Edizioni Dedalo
Nessun commento:
Posta un commento